Il Parco del Cilento
Il Parco del Cilento – Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano si estende a macchia di leopardo su una superficie di 181.048 ettari. Costeggia il Mar Tirreno, si innalza su morbide colline, scorre per vivaci torrenti, riprende fiato nelle grotte e nelle cavità rocciose per inerpicarsi, attraverso paesaggi lunari, sui suoi monti. Un ricchissimo territorio naturale e umano che comprende 80 comuni e 8 comunità montane.
Una duplice natura geologica caratterizza il parco: roccia sedimentaria e roccia calcarea. La vegetazione è costituita da circa 1800 specie di piante autoctone spontanee: la primula di Palinuro, il giglio marino, la ginestra del cilento e il garofano delle rupi alcuni esempi. La macchia mediterranea e i boschi sempre verdi differenziano le aree del parco. La comunità faunistica è ricca e diversificata: dall’aquila reale al gatto selvatico, dalla coturnice al topo dal collo giallo, loro rispettive prede. Dal biancone che si nutre di vipere e cervoni al raro astore.
Il Parco per le sue caratteristiche biologiche e culturali fa parte dal 1997 della Rete Mondiale di riserve di Biosfera, programma Man and Biosphere dell’Unesco ed è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, come “paesaggio culturale” di rilevanza mondiale. Da pochi anni ha ottenuto il riconoscimento di “Geoparco“ ed è stato incluso nell’European and Global Geopark Network sotto l’egida UNESCO.